venerdì 30 aprile 2010

Meno male che c'è la musica!

Ci si può innamorare di una canzone?
A me succede ogni tanto...
A differenza degli uomini.



Onestamente, non mi sono mai innamorata di un uomo.
Grandi cotte di sovente, grandi amori mai...
Beh, vista la mia sfortuna con il sesso opposto non è altro che un bene!

Con un veloce appunto mentale sto stilando una lista di pro e contro possibili nell'innamorarsi di un uomo e nell'innamorarsi di una canzone....
...La Musica vince.

Ovvio che il batticuore e le farfalle nello stomaco che vengono stimolati dal sentimento nei confronti di un ragazzo sono incomparabili...
Ma ad infatuarsi di una canzone si resta meno illusi.
Se si ha voglia di un brano ce l'hai sempre reperibile, non ti abbandona mai, ti può far commuovere o ridere, ti coccola, ti conforta, ti può aiutare in un periodo della tua vita, ti può dare illuminazioni su questioni buie, ti crea distrazione ed a volte ti scalda come un abbraccio.
Tutti aspetti che mi piacerebbe trovare in un uomo, ma nei quali non ho mai avuto la fortuna di imbattermi.

Una canzone a volte ti da chiarezza ed inconsci suggerimenti su come comportarti su varie situazioni.
Mi è successo spesso e la band che più mi ha aiutato da questo punto di vista sono stati i Feeder, il mio gruppo preferito ormai da una decade almeno.
Ed è per questo che sono la mia band favorita: nessuna canzone mi aveva mai aiutata con le sue parole e dato la forza e la chiarezza di cui avevo bisogno per affrontare alcuni momenti poco simpatici.

La canzone Calling Out For Days ce l'avevo da qualche mese: ascoltata senza troppa importanza, ma mi piaceva.
L'ho rispolverata l'altro giorno, per metterla su una compilation che stavo buttando giù per un mio amico.
La riscoperta.
E' sorprendente come ad alcune canzoni tu non ci faccia caso anche se la melodia ti attrae...Ma se ritirate fuori in un altro momento della vita, in cui stai vivendo una particolare situazione, ti attraggono e sembrano che calzino alla perfezione al periodo che stai vivendo al momento.

Così è successo con Calling Out For Days: l'altro giorno mi ha catturata dalle prime note.
Mi trasporta, la melodia è rinfrescante ed orecchiabile, è cantata in modo molto sentito dal cantante che non è di certo famoso per le sue grandiose vocalità, ma la interpreta, la sente, e ciò basta a farne la differenza.
Il ritornello è un po' buttato lì, ma io non riesco a smettere di ascoltarla da giorni.
Appena ho 5 minuti liberi la metto sù.
E mi fa stare bene.
Mi riempe di freschezza, positività e mi aiuta a percepire il senso di vita di cui parla che al momento sento crescere in me.
...The feeling of life inside that grows...

E poi è spuntata nella mia vita in un giorno particolarmente cupo: la voglia di continuare con un'amicizia che apparentemente non funziona più, il dubbio se sarebbe meglio chiuderla drasticamente o continuare a fare finta di niente, la ricerca del coraggio di chiedere chiarimenti che però possono allontanare del tutto, gli sfoghi incompleti che non si sa quanto possano essere sinceri o meno...
Ed all'improvviso delle parole...:

Don't fool yourself again
It's hopeless from the start
 Don't drown in negatives
and positives that lost.
Don't waste your time on this
Maybe if you could let me know?

...che ti fanno acquistare la consapevolezza che ormai è finita, quello che è stato è stato, che è inutile cercare di recuperare le cose quando dall'altra parte non ce n'è assolutamente voglia.
E' deleterio stare lì a fare il pro ed il contro, a pensare col senno di poi...
Accontentiamoci di quello che si ha, prendendo le cose così come stanno e ricaviamo da loro del bene.
Ormai mi sono già umiliata e prodigata abbastanza per chi non se lo merita.
La voglia di chiarire meglio c'è, ma è unilaterale quindi non ci posso fare niente.
Si prende quel che viene.
Ma ho smesso di farmici problemi sù.

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