sabato 27 febbraio 2010

Le 25 canzoni più squisitamente tristi del mondo intero.

There's no shortage of sad songs about rainy days and lovers who don't bring flowers. And then there are songs that truly bring the pain -- songs so despairing they can make us wonder why we even bother. Here are 25 little ditties so crushing, they could knock Dick Cheney to his knees.

Oggi ho voglia di sentire delle canzoni tristi.
Non la cosa più furba da fare quando tristi lo si è già in partenza...
Ma a volte, strano a dirsi, quando il malumore arriva si trova confortante sguazzarci un po' dentro. Anzi, forse non si ha proprio voglia di risalire a galla, perché si vede nella tristezza l'unica sensazione che si è in grado di vivere in quel momento.
Perché tanto la depressione non ti fa vedere nessuna soluzione, nessuno spiraglio...
Quindi, si pensa solo che convenga abituarcisi.

Ho trovato on-line una lista di quelle che ipoteticamente sono considerate le 25 canzoni più tristi del mondo. Eccole di seguente, in ordine decrescente, tanto per aumentare la suspence!

25. "The River" Bruce Springsteen
24. "Nothing Compares 2 U" Sinead O'Connor
23. "No Surprises" Radiohead
22. "A Change is Gonna Come" Sam Cook
21. "Space Oddity" David Bowie
20. "That's the Way I Always Heard It Should Be" Carly Simon
19. "Lost Cause" Beck
18. "I Have Gotta Get a Message to You" Bee Gees
17. "Back to Black" Amy Winehouse
16. "Shilo" Neil Diamond
15. "My Mum" Chocolate Genius
14. "Anyone Who Had a Heart" Dionne Warwick
13. "Naked as We Came" Iron & Wine
12. "In The Wee Small Hours of the Morning" Frank Sinatra
11. "Brick" Ben Folds Five
10. "In The Real World" Roy Orbison
9. "Concrete Angel" Martina McBride
8. "Dance With my Father" Luther Vandross
7. "Hallelujah" Jeff Buckley
6. "He Stopped Loving Her Today" George Jones
5. "I Know It's Over" The Smiths
4. "Hurt" Johnny Cash
3. "Eleanor Rigby" The Beatles
2. "Gloomy Sunday" Billy Holiday
1. "Chicken Wire" Pernice Brothers

Sapessi chi siano 'sti Pernice Brothers! Mai sentiti...
Ma felice di vedere che la classifica non finisce con una banalissima Let it Be.
Visto la mancanza del fiume Mississipi dietro casa mia, ne approfitto per buttarmi su Jeff Buckley....


Ecco la fonte: dove potrete seguire la classifica brano dopo brano, dove potrete ascoltarli ed acquistarli e dove, per ogni canzone, viene presentata una scheda dove si sottolinea il perché la canzone fa star male da piangere, il punto esatto del testo dove il pianto irrompe ed il sunto del significato del brano.

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